{"directorist":["plugins","themes","uploads","languages","admin"],"message":"Nothing to do??","is_valid":false}
Domanda:
Buongiorno Daniela 🙂 Ho acquistato il tuo libro circa un mese fa: era proprio ciò che avevo bisogno di leggere in quel momento. Ho fin da subito iniziato a fare alcuni degli esercizi che proponi e ho notato già molti piccoli cambiamenti. Nel libro parli spesso della Sicurezza in se stessi, ed ho notato che è qualcosa di cui mi ero proprio dimenticato. Riguardo a ciò vorrei chiederti una cosa: è normale, quando si prova a sentire maggiore sicurezza in se stessi e a mostrarla, aver paura di essere o di apparire agli altri troppo seriosi o addirittura snob? È solo perché sto adottando un atteggiamento al quale non ero più abituato? Riccardo
Risposta:
Ciao Riccardo e grazie per la domanda molto utile. Inizialmente è normale che ci siano dei comportamenti che non sono perfetti o comunque che si possano verificare episodi in cui ti senti (o ti accusano di essere) un po’ snob o comunque troppo menefreghista. Un po’ è normale, nel senso che le persone che acquistano sicurezza e non dipendono più dagli altri, hanno anche meno voglia di essere accondiscendenti e finte. Uso il termine “finto” intendendo tutti quei comportamenti che di norma noi attuiamo col solo scopo di renderci migliori di fronte agli altri col fine di ottenere qualcosa da loro (approvazione, affetto, etc). A questo punto devi capire se il tuo atteggiamento è snob perché ti sforzi di ricalcare un’immagine di persona forte o se ti viene naturale comportarti così perché non hai bisogno dell’approvazione esterna. Questa è la differenza sostanziale, anche se dovrai rassegnarti al fatto che le persone, di primo impatto, potranno crederti comunque altezzoso ed evitarti. Di norma, chi vuole essere considerato, si infastidisce molto se qualcuno non lo fa o smette improvvisamente di farlo, e cerca di dare ovviamente la colpa all’esterno.
Ciò però non significa che tu debba fare l’altezzoso sempre e in ogni situazione, altrimenti non fai del bene in primis a te. Le persone, anche tu, anche io e anche chi ti sta vicino, hanno bisogno di sentirsi comunque comprese. Quindi mettiti anche un po’ al posto degli altri e cerca di non essere troppo duro (almeno in questa fase di transizione; dopo vedrai che non avrai più bisogno di sforzarti). In linea di massima cerca sempre e comunque di partire sempre da te: se parti da te riesci a comportarti sempre nel modo più giusto, perché agisci per il tuo bene ma mai contro qualcuno. Una persona che sta bene e parte da sé stessa, non ha bisogno di ferire nessuno; quindi non ha bisogno di comportarsi in modo nocivo con gli altri per mantenere una certa identità .
Vedrai che un po’ alla volta ti accorgerai che essere sinceri, ma senza sentirsi vittime, senza lamentarsi e quindi senza comportarsi da sottomessi, è la strada migliore. Quello che non devi fare è lasciarti abbattere; non devi avvilirti anche quando le cose sembrano non andare come vorresti, perché comunque tutto quello che “di brutto” accade all’esterno, serve per farti prendere confidenza con te stesso e per farti tornare al centro di te stesso. Quando qualcosa non va come previsto, torna alla base e ricomincia da lì, e vedrai che le cose andranno sempre meglio.
Buona fortuna 🙂 se hai bisogno, scrivimi.
Daniela